Uscire da Myspace

Hai una pagina MySpace? Ti trovi bene a casa di Rupert Murdoch? Ti piace far parte della grande famiglia della News Corp.?…non e’ solo una provocazione… 🙂

 

* 1 I nostri interrogativi 
* 2 Come funziona 
o 2.1 Come e’ fatto 
o 2.2 Il design e l’efficienza 
o 2.3 Condizioni di Uso 
* 3 Copyright: Mettere la propria musica su MySpace e’ rischioso? 
* 4 Privacy/Controllo sociale 
* 5 Politica/Media: Chi e’ Murdoch e qual e’ il suo ruolo nell’attuale panorama mediatico 
* 6 Economia di MySpace 
o 6.1 Perche’ MySpace vale cosi’ tanto? Che guadagni produce? 
o 6.2 Gli inserzionisti pubblicitari 
o 6.3 MySpaceTelevision? 
o 6.4 Scenari – Siamo tutte modelle 
o 6.5 I motori di ricerca 
o 6.6 (da tradurre) Social integration by the media conglomerates 
* 7 Problemi Tech – I Worm e l’effetto-valanga delle reti di relazioni 
* 8 Esistono gia’ delle alternative ? 
* 9 Chi sta raccogliendo i nostri spunti di riflessione 
* 10 Ancora da leggere, classificare, riassumere, tradurre… 

I nostri interrogativi 

Durante la preparazione del DIY Festival del 2006 si diffondono i primi interrogativi a proposito di MySpace all’interno del giro delle distro che partecipano al festival. Ne viene fuori il desiderio di discuterne assieme durante la festa di Radio Blackout. Poi sulla mailing list di (L)eft, un sito dedicato alle autoproduzioni musicali libere, si inizia a parlare di allontanarsi da MySpace, di perché e di come farlo. 

Per ora abbiamo raccolto un po’ di informazioni su MySpace e le abbiamo assemblate in una pagina wiki. Riportiamo qui sotto la versione aggiornata stasera, pur sapendo che la riscriveremo e amplieremo ancora, fino a che non saremo contenti. 

Stiamo lavorando con autistici/inventati per fornire alle band interessate una serie di strumenti online che permettano loro di fare a meno di avere rapporti con il signor-News-Corporation…per quanto possibile 😉 

Fateci sapere cosa ne pensate: lasciate un commento qui sotto o meglio ancora partecipate al dibattito iscrivendovi alla mailing list di (L)eft

USCIRE DA MYSPACE 

Il portale di Murdoch, come molti altri servizi commerciali su internet, e’ apparentemente gratuito, ma in realta’ lo paghiamo molto caro. Lo paghiamo non solo tramite la pubblicita’ ma soprattutto con i dati che noi, i nostri amici e i nostri fans inviamo a ogni clic su MySpace, dando a una delle principali multinazionali la possibilita’ di analizzare e controllare i nostri gusti e le nostre amicizie – e di vendere i risultati al miglior offerente. 

Come funziona 

Come e’ fatto 

http://computer.howstuffworks.com/myspace.htm/printable – How MySpace Works (in inglese, buona spiegazione del funzionamento): Cos’e’ il Social Networking – La rete degli amici degli amici – Aspetti economici e fonti di introiti – Aspetti tecnici e infrastrutture – Apertura e utilizzo di un account – Ricerca tra gli utenti, i Forum e i Gruppi – MySpace Music – Sicurezza 
* La pagina di wikipedia: si veda in particolare la sezione Criticism_of_MySpace 

Il design e l’efficienza 

Brutto in apparenza, MySpace e’ in realta’ basato su un ottimo design. Il termine Design riguarda infatti non l’aspetto estetico ma il modo in cui qualcosa funziona. E MySpace funziona molto efficacemente: e’ il sito web che piu’ velocemente e’ passato da una bassa a una altissima visibilita’ e frequentazione. Anche se chi ci naviga non ne ha spesso una buona impressione estetica, MySpace fa quello che la gente si aspetta (mettere in relazione le persone) e lo fa molto bene, e la gente e’ contenta. Inoltre, dato che si punta molto sulla possibilita’ di personalizzazione della pagina da parte dell’utente, e’ perfino inutile cercare di fornire il design perfetto. 

* Ugly good design – http://www.weblogsky.com/archives/000926.html 
http://www.thinkvitamin.com/features/design/the-myspace-problem 
http://bokardo.com/archives/more-on-the-myspace-problem 

Condizioni di Uso 

* Modificate a fine giugno 2006 dopo la protesta di Billy Bragg – http://www.digitalmusicnews.com/yesterday/june2006#062906bragg 
http://collect.myspace.com/misc/privacy.html?z=1 
* IP address, profile information, aggregate user data, and browser type, from users and visitors to the site. This data is used to manage the website, track usage and improve the website services. This non-personally-identifiable information may be shared with third-parties to provide more relevant services and advertisements to members 
* "Third Party Advertising " – allows an ad network to deliver targeted advertisements that they believe will be of most interest to you 

Copyright: Mettere la propria musica su MySpace e’ rischioso? 

Billy Bragg di recente ha ritirato la sua musica dal sito Myspace.com. Nel suo blog l’artista inglese, famoso per le sue battaglie politiche e per la sua musica di matrice folk-punk-rock, si accanisce contro la giovane società di Rupert Murdoch. 

“Qualcuno con il quale lavoriamo è stato talmente intelligente da leggere la pagina delle condizioni che devi accettare per pubblicare su MySpace; ha trovato che una volta pubblicata la propria musica, essa appartiene a MySpace (aka Rupert Murdoch) e loro possono farci quello che vogliono, in tutto il mondo e senza pagare l’artista”. “Nel momento in cui pubblicate ogni tipo di contenuto, messaggi, testo, file, immagini, foto, video, suoni, profili, lavori di autori o ogni tipo di materiale su o attraverso il servizio, conferite in questo modo a MySpace una licenza non esclusiva, senza royalty, a livello mondiale per utilizzare, copiare, modificare, adattare, tradurre, utilizzare in pubblicità, vendere, riprodurre, trasmettere e distribuire i contenuti attraverso il servizio”. 

Immediate le reazioni del portavoce di Myspace.com, il quale ha dichiarato: "A causa della confusione causata dall’utilizzo di termini eccessivamente complicati c’è stata un po’ di confusione; adesso stiamo cercando di modificare i termini del contratto e chiarire che MySpace vuole solo permettere all’artista di condividere il proprio lavoro nel miglior modo possibile” – http://www.freakout-online.com/news.aspx?idnews=1725 

A fine giugno 2006 arrivano i cambi alla policy di MySpace, per cui TUTTI I DIRITTI RESTEREBBERO AGLI UTENTI (da verificare!) –http://www.digitalmusicnews.com/yesterday/june2006#062906bragg 

Privacy/Controllo sociale 

I siti di social networking come MySpace sono una della nuove frontiere del controllo sociale. Una mole sterminata di dati e informazioni e -quel che piu’ conta- di relazioni tra le persone. NSA progetta l’intercettazione del Web – http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1526853 

Un aspetto interessante: non tutto quello che pubblichiamo su MySpace e’ reale. Chi ci impedisce di creare account farlocchi con gusti farlocchi? etc., etc., etc… 

Le conseguenze impreviste della totale e pubblica condivisione di gusti, abitudini, immagini, pensieri. Cosa succede quando il preside o il datore di lavoro guardano la tua pagina su MySpace? ‘My space’ turns out to be ‘our space’ – http://www.newsregister.com/news/results.cfm?story_no=204457 

Gli spammer bersagliano gli utenti MySpace con messaggi di tipo promozionale, nei quali vengono offerti soldi in cambio di contatti e nominativi personali degli amici – http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1534935&r=PI 

L’aviazione militare Americana “studia” i blog 

The age of privacy – Gen Y not shy sharing online — but worries about spying – http://sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/c/a/2006/05/20/MNGMFIVF4U1.DTL 

Ministry of Love, how may I direct your call? – http://blogs.siliconvalley.com/gmsv/2006/06/ministry_of_lov.html 

Politica/Media: Chi e’ Murdoch e qual e’ il suo ruolo nell’attuale panorama mediatico 

Murdoch: an emperor leading a revolution – http://observer.guardian.co.uk/business/story/0,,1799950,00.html 

Digger delves deep in his quest to find eternal youth in cyberspace – http://observer.guardian.co.uk/business/story/0,,1799951,00.html 

Economia di MySpace 

Perche’ MySpace vale cosi’ tanto? Che guadagni produce? 

Come puo’ MySpace valere oltre mezzo miliardo di dollari se non ha dietro un appropriato modello di business? La risposta e’ dati – informazioni – marketing. Qualsiasi dettaglio delle relazioni fra me e te. Gli articoli su cui ti soffermi, le band che preferisci, gli utenti che diventano tuoi amici. Il modo in cui una certa fascia demografica di utenti reagisce a quello che tu fai – Why Web 2.0 will end your privacy – http://www.bit-tech.net/columns/2006/06/03/web_2_privacy/1.html 

Gli inserzionisti pubblicitari 

La quantita’ di dati che MySpace ha registrato e continuamente registra relativamente ai suoi utenti -gusti, preferenze, affinita’, scelte- da’ alla News Corp. la possibilita’ di aggregare il pubblico in fasce come nessun altro – e di vendere queste fasce di utenti agli inserzionisti pubblicitari. MySpace puo’ diventare una colossale macchina da pubblicita’ e una minaccia per MTV, grazie anche alle altre acquisizioni compiute da Murdoch tra i servizi web piu’ appetibili per gli inserzionisti pubblicitari. 

* Of Social Nets & Business Models – http://gigaom.com/2006/06/19/of-social-networks-and-business-models/ 
* His Space – http://wired.com/wired/archive/14.07/murdoch_pr.html 
* News Corp. Likes Those Dot Coms Where The Kids Hang Out; Buys IGN – http://www.techdirt.com/articles/20050908/0346231.shtml 

MySpaceTelevision? 

Oltre che come bacino pubblicitario, MySpace puo’ essere visto come lo strumento della News Corporation per entrare in concorrenza con MTV. Dalla mente di Murdoch potrebbe nascere un canale TV/satellite dove convogliare l’utenza di MySpace – http://gigaom.com/2005/08/06/why-murdoch-bought-myspace 

Scenari – Siamo tutte modelle 

MySpace potrebbe essere un ambiente dove sperimentare nuove forme di pubblicita’, magari basate sulle reti di amici, sulla personalizzazione degli annunci o sulla produzione di annunci da parte di alcuni degli stessi utenti. 

Sfruttare la propensione creativa o la fame di celebrita’ degli utenti per ottenere spot, banner, messaggi pubblicitari che veicolano il messaggio di un cliente pagante – ricompensando gli utenti in termini di popolarita’. 

Per reclamizzare un prodotto, invece di sfruttare la costosa celebrita’ di un divo, si puo’ sfruttare la micro-celebrita’ di un utente presso la sua rete di amici, facendogli produrre un messaggio pubblicitario o ricollegando in altro modo a lui il messaggio. 

A parte la trascurabile presenza di chi si pone problemi di privacy e data la che stuzzicherebbe molte persone, in effetti ci possiamo aspettare che una forma di pubblicita’ di questo tipo prenda piede. 

Attualmente la pubblicita’ nelle pagine personali di MySpace sembra essere limitata a un imponente banner di apertura. Alcuni inserzionisti nutrono poca fiducia nell’accostare i propri brand a pagine con poco controllo editoriale e i manager di MySpace sembrano assecondare questo timore, affermando che da un punto di vista pubblicitario verranno valorizzati soprattutto gli spazi piu’ sotto controllo e ufficiali ("Books, Comedy, Film…"). 

Ma questo approccio potrebbe non essere soddisfacente. Probabilmente MySpace diventera’ molto redditizio solo quando si stabilira’ fiducia reciproca tra utenti e inserzionisti. Tenere gli inserzionisti fuori dalle pagine degli utenti non integrera’ i due soggetti, ma al contrario li terra’ separati. 

Uno scenario: 
* Una studentessa guarda la propria pagina. Osservando il video pubblicitario di una ditta di scarpe, riconosce nelle immagini una compagna di classe. Subito entra in chat con un’amica universitaria e le racconta cosa ha visto. L’amica le risponde di aver gia’ visto quello spot. Nel suo caso, la protagonista era una ragazza con cui lei frequenta l’universita’. 

Se i social network sono un nuovo mezzo per l’espressione di se’ e se sono regolati da un modello nuovo, dal punto di vista di chi fa i soldi con la pubblicita’ e’ importante individuare questo nuovo modello e applicarlo alla pubblicita’: dare agli inserzionisti la possibilita’ di interagire con gli utenti puo’ significare la costituzione di un rapporto e quindi di una mutua fiducia tra gli inserzionisti, MySpace e gli utenti. 

Questa mutua fiducia, moltiplicata per il numero di campagne pubblicitarie e per il numero di utenti, si propagherebbe quindi in tutto il social network (cioe’ all’interno di MySpace), e in un modo completamente naturale per il network stesso. 

Va notato che campagne pubblicitarie condotte in un modo come questo non potrebbero venire implementate in nessun altro mezzo di comunicazione – Of Social Nets & Business Models – http://gigaom.com/2006/06/19/of-social-networks-and-business-models/ 

(come? perche’ queste tutte menate di webeconomy e marketing? …forse perche’ ci va di guardare ai nuovi apparati per la lobotomizzazione 😉 

I motori di ricerca 

I motori di ricerca vanno alla conquista di MySpace – Se Google appare vincente ma dispersivo, Yahoo! e soci avviano strategie differenziate, mentre l’eclettica comunità di MySpace cerca un partner sofisticato – http://www.apogeonline.com/webzine/2006/06/23/01/2006062301602 

Murdoch sfrutta la popolarità di MySpace e cerca nelle concessioni ai motori di ricerca una ben più remunerativa fonte di introito – http://webnews.html.it/news/leggi/4272/murdoch-cerca-lasta-su-myspace/ 

Una percentuale non trascurabile del traffico in entrata verso Google (8%) proviene da MySpace. Per Google significano 400 milioni di dollari di entrate all’anno. In futuro MySpace potrebbe cercare un accordo con il motore di ricerca e monetizzare l’utenza che riesce a spingere verso Google – http://gigaom.com/2006/06/27/google-and-myspace-woulda-coulda-shoulda 

Secondo altre analisi, MySpace non e’ una fonte di veri introiti per Google, anche se costituisce un’importante fonte di visibilita’ per i video ospitati da Google Video –http://ecpm.typepad.com/clickety_clack/2006/06/time_to_call_bu.html 

(da tradurre) Social integration by the media conglomerates 

To some extent, AOL treated the Internet as a subset of its proprietary service, positioning itself as the gatekeeper to what they deemed valuable and worthy. This is precisely the way traditional media (especially Hollywood) views social media today. But just as the Internet was not a subset of AOL, social media will not become a subset of traditional media. In fact, social media will increasingly begin to compete directly with traditional media consumption. Yes, it is true that the media output produced and distributed by the audience itself will generally be of lower production value and quality. Even so, they will prove highly competitive to Hollywood products, as the personal engagement factor inherent in personal media outweighs any loss of production value – (…) – Social media will continue to take market share away from traditional media, regardless of whether the media companies participate or not – (…) – The media conglomerates should view social media much like they did the rise of cable TV. Cable eventually took half the market away from traditional broadcast TV, so the media conglomerates vertically and horizontally integrated their way into cable in order to buy back market share. They should do the same with social media by pursuing a strategy of social integration. Rupert Murdoch already made his first move, and it looks like NBC is about to take their first baby steps –http://gigaom.com/2006/07/11/the-rise-of-the-socially-integrated-media-empire/ 

Problemi Tech – I Worm e l’effetto-valanga delle reti di relazioni 

(…) Samy ha scritto del codice Javascript nonstandard (che però veniva eseguito lo stesso dai browser delle vittime ma ignorato dai filtri di sicurezza di Myspace), e l’ha piazzato nella propria pagina su Myspace. Qualunque utente di Myspace che visitava la pagina di Samy avendo attivo Javascript (cosa pressoché indispensabile per poter usare i servizi di Myspace) eseguiva automaticamente e inconsapevolmente il codice, che aggiungeva Samy alla lista degli amici del visitatore: questo normalmente richiede il permesso del visitatore, ma il codice scritto da Samy scavalcava la richiesta. Fatto questo, il codice virale si iniettava nella pagina Myspace del visitatore, così qualunque altro utente Myspace che visitava la pagina infetta si infettava a sua volta, e così via. L’effetto valanga è stato inevitabile – http://attivissimo.blogspot.com/2005/10/myspace-vittima-del-primo-worm.html 

Esistono gia’ delle alternative ? 

Mugshot e’ un sito analogo a MySpace realizzato da Red Hat, una delle principali aziende del mondo dell’Open Source – http://arstechnica.com/news.ars/post/20060531-6955.html 

Jamendo si basa solo su musica libera e (forse) offre alcune delle funzioni fornite da MySpace. 

Chi sta raccogliendo i nostri spunti di riflessione 

IL ROVESCIO DI MYSPACE – http://www.produzionidalbasso.com/blog/permalink/151.html 

dalla mailing list Hackmeeting: thread "calenda" – http://www.autistici.org/pipermail/hackmeeting/2006-June/000619.html 

bogianen.biz – http://bogianen.biz/2006/06/09/diy-myspace-e-hotmail – http://bogianen.biz/2006/07/05/progetti/ 

Ancora da leggere, classificare, riassumere, tradurre…AGGIUNGI QUI I LINK AD ALTRI CONTRIBUTI 

* Caccia alle streghe contro MySpace? – Now It’s Time For Summer Camps To Freak Out Over MySpace – http://techdirt.com/articles/20060622/1148229.shtml 
* La strategia di Murdoch e’ davvero cosi’ oculata e lungimirante come ripetono i media? – All Hail Lord Murdoch Of The Internet –http://techdirt.com/articles/20060207/1420230.shtml 
http://www.myspace.com/knowmorespace 
http://www.securityfocus.com/columnists/408 
http://www.theregister.co.uk/2006/07/03/us_govt_funds_online_snooping/ 
http://www.theregister.co.uk/2006/07/03/myspace_parenting/ 
http://technology.guardian.co.uk/news/story/0,,1811597,00.html 
* Congress Now Blaming MySpace For Troubled Children – http://techdirt.com/articles/20060711/1959221.shtml 
* Facebook, Myspace, etc. And Getting Hired ("as a state agency, recruiters accessed a guy’s Facebook account under the auspices of the Patriot Act") –http://www.lsus.edu/career/announcements_details.asp?ID=43 
* Raff posted his song Saturday, July 8 (…) eventually 2,500 people heard the song (…) then it was gone. On his site, Raff said he got a message on Tuesday, July 11, from MySpace.com: "MySpace has deleted your profile because we received a credible complaint of your violation of the MySpace Terms of Services" –http://www.publicknowledge.org/node/525 
http://mashable.com/2006/03/27/if-you-dont-get-myspace-youre-a-lametard – 
* Believe me: you can’t build the next MySpace. You may think you can, but you can’t. And don’t go thinking you can win by having more features: social software doesn’t work like that.* In the same way that you can’t beat eBay by charging lower fees, MySpace won’t be beaten by a feature-rich competitor. It’s a marketplace, and marketplaces need critical mass. You might be able to beat MySpace (and eventually, someone will) by disrupting their core business, but right now it makes more sense to build services that can ride the social-networking wave – in other words, feeding the MySpace beast – http://mashable.com/2006/04/19/feeding-the-myspace-beast/ 
* Everyone trying to compete with MySpace: this is the ticket. MySpace is going to keep pushing out, leveraging its enormous userbase to try to marginalize everyone offering a community for exchanging blogs, audio, and video. If there’s one hope for beating out the advantages of the massive MySpace community, it’s going to be building a distributed, collaborative social network that spans multiple sites. Bottom line: it’s time for social networking to break out of the walled garden – http://btwg.wordpress.com/ 
http://www.whatmyspacemeans.com